Alla scoperta del Grand Canyon e del Colorado river: Horseshoe bend.

31 ago 2009
18° C.
Alle 730 del mattino al Grand Canyon ci sono solamente 18 gradi. Saranno quattro mesi che non li abbiamo.
Il lato ovest del bordo sud del GC, questo il nostro itinerario per la mattina.
Semplicemente meraviglioso: il GC stupisce anche al mattino, glorioso nella sua immensa immobilità, avvolto in una nebbiolina leggera che lo sfuma sì da renderlo ancora più magico.
La natura ha lavorato di fino, per migliaia di anni.
Si parte alla volta di Page, Lake Powell e l’Arizona verso est assume una colorazione inquietante: giallo ocra, Marte ci fa una pippa. L’espressione nasce spontanea, perché il paesaggio e’ da film di fantascienza anni ’60; mi aspetto che esca un’armata di robot da dietro una roccia da un momento all’altro: impacciati nei loro movimenti, ma cattivi e determinati.
Apro parentesi sui pellerossa ai giorni nostri: qui sono i Navajo, minchia quelli mitici, quelli che cavalcavano a pelo i “mustang” (cavalli selvaggi di queste parti). Ora vendono paccottiglia e gestiscono qua e là qualche ingresso a canyon minori. Insomma: l’ennesima vergogna bianca, discriminazione e emarginazione sociale e politica. Fanculo.
Più saliamo verso nord, più il giallo ritorna ad essere rosso. Le formazioni rocciose assumono delle forme sempre più a guglia e il paesaggio e’ maestoso. Dune di sabbia striata di violetto e grigio sambrano messe lì ad arte da qualche architetto stravagante. L’impressione ricorrente però è che sia un’enorme cantiere di sbancamento di terreno abbandonato all’improvviso.
Arriviamo a Page ai limiti di Lake Powell e ci regaliamo una chicca che non è neanche sulla Lonely Planet: Horseshoe bend. E’ un’ansa del fiume Colorado che forma una curva come il ferro di un cavallo in mezzo ad un canyon dai colori rossi al quale si accede dopo una camminata di venti minuti circa che non promette niente se non una gran sudata, e invece.
Vista dall’alto quest’ansa è semplicemente perfetta, ricordare e segnare: Horseshoe bend, Page, AZ.
Domattina ore 745 ci s’ha l’appuntamento per Antelope Canyon, che dovrebbe essere un’altra meraviglia della zona.
Ora ci si lava i piedi, pieni di sabbia rossa dei dintorni di Horseshoe, e si va a cena a mangiare messicano.
See you guys.

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