Antelope Canyon e Monument Valley

Antelope Canyon, per l’esattezza Upper Antelope Canyon è un miracolo di sabbia e di acqua.
L’acqua e la sabbia scavano da milioni di anni in queste rocce e il risultato è un gioiello di cesellatura dai colori rosa, ruggine, ocra e beige che descrivere non è possibile. Solamente le foto rendono l’idea.
Semplicemente meraviglioso.
L’escursione dura un’ora e mezza, quindi alle dieci decidiamo di aggiungere all’itinerario la Monument Valley. Duecento chilometri ad andare e duecento a tornare.
Ma quando si arriva qualunque memoria stratificata di film western è stracciata e ricostruita difronte al SET, quello vero. Una leggera brezza dal sudovest rende sopportabile la permanenza in questo luogo sacro per i Navajo, John Ford e John Wayne.
L’Arizona tutta sembra un pezzo di Marte precipitato sulla terra con al posto degli omini verdi gli omoni rossi, veri padroni di casa. I Navajo sono, insieme agli Apache la tribù più numerosa con la storia più lunga e interessante dei nativi del nord america.
Rispetto per la loro storia e il loro orgoglio.
Il tramonto lo godiamo da una collina sopra Lake Powell con le formazioni rocciose infiammate dal sole e l’azzurro del lago ad addolcire il paesaggio.
Ora di cena e domani si prosegue per Zion, Utah.

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